30 giugno 2014

Un outfit black & white

Mancano ormai poche ore all'attimo in cui una mia carissima amica sfoggerà un abito bianco per il suo grande giorno.
Ed io cosa mi metto? Iconico ed insormontabile, un tubino a strisce bianche e nere di MaxMara. Eh sì, mi sono fatta trascinare da questo trend irresistibile anche nel guardaroba. Una sera passando per il negozio ormai chiuso mi son appiccicata alla vetrina e ho supplicato la commessa che si preparava per la chiusura di farmi dare "un'occhiata veloce". Inutile dire che il giorno successivo sotto una pioggia dironpente (niente al mondo mi avrebbe fermato) sono ritornata e l'ho acquistato in un baleno, nonostante la commessa fosse una gran rompiscatole. Il piano è di accessoriarlo con una maxi collana nera (anche questa MaxMara) e un filo di rossetto rigorosamente rosso. Ma la mia domanda è: quando il tuo outfit inizia a somigliare al tappeto che hai in salotto c'è da preoccuparsi?

23 giugno 2014

Su misura

Finalmente torno a raccontarvi del progresso nella mia nuova casa. Mi sono prefissa di fare il più possibile entro la fine di giugno, perlomeno l’essenziale perché con l’arrivo del caldo e delle vacanze estive spero di godermi un po’ di sano e meritato relax.

Ed è proprio di angoli relax che voglio parlare oggi. Dopo una lunghissima attesa il salotto e la zona esterni sono "quasi pronti" lo saranno mai? e in questo esatto momento vi scrivo dalla mia bellissima e rilassantissima terrazza, ma un passo alla volta: cominciamo dal salotto. Finalmente sono arrivate le stampe che avevo ordinato e anche se erano state previste per un’altra parete ho cambiato idea all’ultimo minuto e sono finite per incorniciare il divano, e lo fanno splendidamente. Le ho ordinate su art.com qualche tempo fa, pochi secondi prima dello scoccare della mezzanotte (tutto pur di approfittare dello sconto del 30%!!!).



Le cornici sono state commissionate e realizzate da un corniciaio professionalista e a dire il vero ero un po’ nervosa perché non lo avevo mai fatto prima, ma a cosa fatte ma posso dire con certezza che il risultato è assolutamente formidabile e la qualità delle cornici e della rifinitura è di gran lunga superiore a qualsiasi altra abbia mai comprato.
Per le stampe ho preferito continuare con lo stile ‘black & white’ anche se penso di iniettare un po’ di colore con delle aggiunte successive che sono già selezionato da tempo! Quella del bosco avvolto da una leggera foschia mi ha attratto subito ed è ha come aperto una finestra sulla parete. Alla stampa-mappa di Dublino non ho saputo resistere, ci voleva un tocco personale che parlasse di me e penso che questa cornice in qualche modo racconta, anche se solo in piccolissima parte, la mia storia.

La mia storia è che ci sono volute circa 2 ore per mettere su il tutto. Da non credere, ma a quanto pare pareti spesse di cemento ti fanno questo = ti fanno passare la voglia di appendere anche un semplice chiodo. La verità è che l'operazione richiede capacità e mezzi straordinari. Per fortuna il papà di D. che ha lavorato per una fabbrica di trapani in pratica fino al pensionamento è venuto in nostro soccorso con un apparecchio che "taglia le nostre pareti come il burro." E lo fa, garantisco.

22 giugno 2014

A caccia di relitti

La camera da letto ha disperatamente bisogno di una cassettiera. Sono mesi che ci lavoro e il disordine nel guardaroba sempre più affollato è un invito quotidiano a darsi una mossa.
Dopo ben 166 giorni di ricerca penso di aver trovato quella giusta! Una cassettiera è un elemento d’arredo per me molto importante, e trovare un pezzo vintage che si adatti ad un restyling non è affatto facile. Questa semplice check list mi ha aiutato a tenermi in riga durante le fasi più dure della ricerca:
  1.     Il legno deve essere in buone condizioni

  2.     I cassetti devono aprirsi agevolmente

  3.     Non deve essere un pezzo di valore

  4.     Deve avere perlomeno 4 cassetti ampi

  5.     Non deve costare più di 350 euro

Dopo aver setacciato mercati e negozi dell’usato, ancora una volta, ho trovato un pezzo che si conformasse a tutti questi requisiti, per puro caso, al mercatino dell'antiquariato di Ponte Milvio. È costato 300 euro, inclusa la consegna. La superficie superiore consisteva in un piano di marmo grigio che ho rimosso all'istante. Penso sia degli anni 40 o 50 o Dio solo sa se lo scoprirò mai, e in fondo penso sia proprio questo il bello di un pezzo simile: ha un passato che a volte mi diverto a immaginare. Alcuni pomelli a un certo punto devono essere stati sostituiti da maniglie veramente kitsch che ho fatto fatica a non tirare nel primo cestino dell’immondizia, ma, che, come potete vedere sono già sparite. Nonostante tutto penso sia perfetta, è spaziosa e in ottime condizioni, non vedo l’ora di ridipingerla e condividere il nuovo look. Watch this space.