28 novembre 2014

Aspettando il Natale

Il vascello della preparazione natalizia è salpato e non c'è modo di fermarmi. Cresce la collezione su pinterest, la lista di ricette e decorazioni da provare, auguri da mandare e non è nemmeno dicembre. Che diamine ho già l'incurabile febbre del Natale!






Foto via Pinterest

21 novembre 2014

Tra tradizione e modernità

Penso di essere ormai una delle poche donne al mondo a poter vantare il possesso di un corredo. Una selezione impeccabile di costose lenzuola di lino ricamate a mano, asciugamani di fiandra e deliziosi pizzi a uncinetto da fare invidia persino alle giovani eroine austiniane ottocentesche... perchè a quanto pare "è una verità universalmente conosciuta che una donna sola in possesso di un gran corredo sia alla ricerca di un marito."

Almeno secondo mia nonna.

Quando si è approcciata al ricamo, mia nonna Maria ora ottantaseienne, era a malapena un'adolescente. Dopo il duro lavoro nei campi, la sera metteva in pratica i rigidi insegnamenti delle suore alla luce fioca di una candela, nascosta in bagno, all'insaputa dei miei bisnonni che non potevano permettersi di sprecare la cera. Era il 1942.

Foto via AprilandMay
Qualche settimana fa, parcheggiati nell'auto di mia mamma, in attesa che tornasse con la carne per l'immancabile  banchetto domenicale, mia nonna mi ha raccontato quanto per lei sia stato importante "imparare un mestiere", e sinceramente non so come abbia fatto a ricamare, aiutare mio nonno con la gestione di una piccola fattoria e crescere 3 figli. E poi si dice che le donne di oggi sono impegnate!

Ricordo di aver trascorso la mia infanzia nella sua casa stracolma di giovani apprendiste e ricamatrici ambiziose, determinate a padroneggiare l'arte dell'ago e filo.

Questa tradizione artigianale si tramanda nella mia famiglia da sempre. Il mio albero geneanolico figura, infatti, una vera e propria dinastia di talentuose artigiane, api operaie che hanno dedicato molto del loro tempo e fatica alla realizzazione di queste preziose opere d'arte ormai tanto rare. E sebbene a prima vista sia sembrato che non avrebbero potuto scegliere un soggetto più ingrato su cui riversare la loro generosità, il tempo ne ha dimostrato la saggezza.

Anticonformista, progressista, allergica alle tradizioni, a 32 anni sono arrivata a nutrire la più profonda ammirazione per questi tessuti. In ogni filo, in ogni punto perfetto non riesco a non rivederci splendidamente intarsiate le donne della mia vita: tre generazioni che si scontrano e si sostengono l'una sull'altra da sempre.

16 novembre 2014

Giù dal letto

Con il passare degli anni l'agenda per il weekend sta diventando sempre più impegnativa... yoga, shopping, giardinaggio, estetista, brunch con gli amici, bucato e in più tutti i miei irresistibili e sopratutto "semplicissimi" progetti di DIY, arredamento e cucito!
Ma c'è un'abitudine irrinunciabile: la colazione della domenica mattina. Non so che cosa abbia di tanto speciale, è in pratica la stessa del lunedì, ma senza lo stress di dover andare a lavoro. Nelle giornate di sole, in tarda mattinata, la luce fa brillare il tavolo della mia sala da pranzo, così metto su un pò di musica e mi godo questo ritaglio di tempo. Daniel, da buon svedese, mi ha appena introdotto ai mirtilli che con i cereali e lo yogurt bianco sono gustosissimi e anche belli a vedersi. Che dire, anche a tavola non riesco proprio a resistere a un tocco di colore, mi mette di buon umore :-)



15 novembre 2014

Un sabato sera folle

Non so a voi come butta, ma qui tuona e piove a dirotto! Io avrei un'idea per questo sabato sera... toast, tè alla vaniglia, una marea di cuscini e soffici coperte nelle quali rotolarmi e dulcis in fundo: The Amazing Spider Man 2. Sono molto contenta di aver arredato il salotto e di avere tutto il necessario per sopravvivere a questo inverno, che fino a d'ora è stato particolarmente benevolo. Non sono una grande fan di questa stagione, in particolare penso sia l'assenza di luce a buttarmi giù, ma la collezione di lampade, candele e tessuti per la casa ultra caldi saggiamente collezionati negli ultimi tempi riusciranno a consolarmi.
Buon weekend a tutti!


9 novembre 2014

Punti di vista

Secondo Jamie Oliver, chef celebrity e mio ammiratissimo guru culinario, non esistono cucine troppo piccole ma solo spazi mal organizzati. E ancor meglio quanto più ridotte ne sono le dimensioni quanto più pratici dovrebbero essere, questo perchè in una cucina piccola, in teoria, tutto è a portata di mano. Finalmente una bella notizia per la fortunata affittuaria di una cucina che per dimensioni potrebbe figurare nella prossima casa di campagna di Barbie Jeans!

Inutile dire che ho deciso di sfuttare questo vantaggio a mio favore immediatamente, e chi se non altro la favolosa Ikea per assistermi nell'infilare quanto più possibile in uno spazio di 4 x 2 metri, circa!?!

I binari Ikea Gruntal sono diventati in pratica i miei nuovi best friends, ed eccoli qui nella loro prima apparizione nella mia mini cucina, che per il momento resta work in progress, come tutto del resto :-(
Ad essere sinceri oltre ad essere pratici li trovo anche terribilmente affascinanti, tutto merito del mix di accessori in legno e acciaio e agli irresistibili tessuti floreali  by Cath Kidston.