23 giugno 2014

Su misura

Finalmente torno a raccontarvi del progresso nella mia nuova casa. Mi sono prefissa di fare il più possibile entro la fine di giugno, perlomeno l’essenziale perché con l’arrivo del caldo e delle vacanze estive spero di godermi un po’ di sano e meritato relax.

Ed è proprio di angoli relax che voglio parlare oggi. Dopo una lunghissima attesa il salotto e la zona esterni sono "quasi pronti" lo saranno mai? e in questo esatto momento vi scrivo dalla mia bellissima e rilassantissima terrazza, ma un passo alla volta: cominciamo dal salotto. Finalmente sono arrivate le stampe che avevo ordinato e anche se erano state previste per un’altra parete ho cambiato idea all’ultimo minuto e sono finite per incorniciare il divano, e lo fanno splendidamente. Le ho ordinate su art.com qualche tempo fa, pochi secondi prima dello scoccare della mezzanotte (tutto pur di approfittare dello sconto del 30%!!!).



Le cornici sono state commissionate e realizzate da un corniciaio professionalista e a dire il vero ero un po’ nervosa perché non lo avevo mai fatto prima, ma a cosa fatte ma posso dire con certezza che il risultato è assolutamente formidabile e la qualità delle cornici e della rifinitura è di gran lunga superiore a qualsiasi altra abbia mai comprato.
Per le stampe ho preferito continuare con lo stile ‘black & white’ anche se penso di iniettare un po’ di colore con delle aggiunte successive che sono già selezionato da tempo! Quella del bosco avvolto da una leggera foschia mi ha attratto subito ed è ha come aperto una finestra sulla parete. Alla stampa-mappa di Dublino non ho saputo resistere, ci voleva un tocco personale che parlasse di me e penso che questa cornice in qualche modo racconta, anche se solo in piccolissima parte, la mia storia.

La mia storia è che ci sono volute circa 2 ore per mettere su il tutto. Da non credere, ma a quanto pare pareti spesse di cemento ti fanno questo = ti fanno passare la voglia di appendere anche un semplice chiodo. La verità è che l'operazione richiede capacità e mezzi straordinari. Per fortuna il papà di D. che ha lavorato per una fabbrica di trapani in pratica fino al pensionamento è venuto in nostro soccorso con un apparecchio che "taglia le nostre pareti come il burro." E lo fa, garantisco.

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