11 aprile 2015

Oh yeah: minibar

Ricordo ancora i minibar dei tardi anni '80, notevoli carrelli in legno laccato arricchiti da complicati intrecci in ottone che immancabili figuravano in tutti i salotti delle mie zie. Durante la mia infanzia ho fatto fatica a comprendere l'esigenza di addobbare casa con questi pesanti carri stracolmi di bottiglie, che raramente finivano per essere aperte. Per non parlare di Maria - la mia compagna di scuola - nella cui casa i suoi avevano istallato un vero e proprio bancone angolare, un altare specchiato che penso raccontasse a pieno la stravaganza di quell'era.
E poi c'era il nostro di minibar: un raro esemplare di legno intarsiato, una finitura artigianale di unica bruttezza che non osavamo nemmeno spostare per paura che crollasse sotto il peso di tutto quell'alcol.

Oggi, come allora, la febbre per il minibar continua a salire e vecchi carrelli finiti in soffitta affollano riviste e mercatini. Interior designer, stylist, chiunque abbia un interesse nell'arredamento sta dando libero sfogo creando disposizioni uniche e creative. Io, non sono proprio riuscita a mettere il mio di angolo "party" su quattro ruote - colpa forse dei troppi traumi infantili - ma sono ricorsa a delle mensole (IKEA LÄCKÖ). Avevo un disperato bisogno di incorniciare il televisore montato alla parete ma allo stesso tempo spazio zero.
La superfice dedicata ai drink è stata ritagliata grazie all'utilizzo di un vassoio in acrilico (Zara Home), che spero sia sufficiente a soddisfare la mia sete e quella dei miei ospiti. Il tutto per soli 50 euro (drink esclusi!).

Foto by me

4 aprile 2015

Un bouquet pasquale

Questo weekend mi sto dedicando alla nostra casa di campagna che merita proprio un tocco primaverile. L'ispirazione è nata dall'irresistibile collezione di fiaschi in vetro ereditati dagli anni della vendemmia, tradizione ormai abbandonata e di cui si occupava mio nonno.

Piuttosto che fare una visita dal fioraio mi sono letteralmente arrampicata tra i campi fioriti   perché la natura qui nei dintorni è veramente selvaggia. Tanto meglio. Trovare degli steli che si prestassero è stato facilissimo. A dire il vero ultimamente penso di preferire molto di più bouquet di fiori selvatici a quelli più costruiti (ma comunque bellissimi) e pronti all'uso. Anche la semplice ricerca è stato un passatempo veramente piacevole, non penso di essermi mai divertita tanto.




Foto by me

26 marzo 2015

Bagnanti per la camera da letto

Non sono nella pelle, ho appena comprato su Art.com una stampa per la camera da letto. E ammettiamocelo, poter incorniciare questa vecchia copertina di Life Magazine ha richiesto doti persuasive di non poco conto (essendo il tema forse un po' femminile, ops!) ma alla fine sono riuscita a convincere Daniel.

La cosa che più mi piace di Art.com (oltre alla selezione infinita di materiali) è il fatto che si possa creare un'anteprima della stampa, incorniciarla e collocarla in un ambiente a scelta. A dire il vero in questo caso sono andata oltre e ho creato la mia preview in una delle mie camere da letto preferite che con i suoi toni neutri consente a questa stampa di fare da vera protagonista. Da copiare, religiosamente.

Foto via Pinterest & Art.com

14 marzo 2015

Stylish shopping

Questo sabato la palette del mio shoppping ha accidentalmente un'aria molto film noir. Non sono una gran fotografa ma ho dovuto dedicargli qualche scatto... il tutto mi sembrava veramente troppo elegante per rimanere nell'anonimato. 

Jeans & T-shirt bianca Zara, Samsung Galaxy S III con mascherina in lattice bianca, Gentle Cleansing Shampoo label.m. Foto by me.



7 marzo 2015

Weekend al mare

Un candido colonnato con capitelli contornati di blu coronato da un intreccio di travi e lampade industriali... in riva al mare. Sembrerebbe un accostamento improbabile eppure questo piccolo angolo di paradiso, a Nerano in Penisola Sorrentina, non smette mai di farmi sognare. Il mare questo weekend era più blu del blu, un break favoloso!


Le mie prime estati in effetti le ho trascorse proprio in riva a questa spiaggia, mia madre conserva delle foto di me terrorizzata e instabile sui sassi e allo stesso tempo elettrizzata alla vista del mare. Sono passati tantissimi anni e pure penso non ci sia posto migliore al mondo che su questa riva. In gionate come questa la spiaggia, così tranquilla e sgombra dei lettini e del chiacchiericcio dei bagnanti è ancora più bella. 

Marina del Cantone, Nerano. Foto by me.

28 febbraio 2015

Aria di primavera

È arrivato finalmente il momento di inagurare di nuovo il terrazzo e di ricominciare con il giardinaggio, non vedevo l'ora. Nonostante previsioni metereologiche semicatastrofiche questo sabato è stato così caldo e soleggiato da regalarci un primo assaggio di primavera, almeno qui a Roma.

Dall'entusiasmo ho già tirato fuori i mobili per esterni e cominciato a dare una sistematina alle piante, a lungo trascurate durante l'inverno. Soddisfatta di ritrovarle in ottimo stato, soprattutto la lavanda (una pianta talmente resistente da essere a prova di fallimento). Questa è la vista dal mio salotto dopo l'intervento di oggi, decisamente molto meglio!

20 febbraio 2015

Decorare con i libri

Sono stati l'ultima cosa che ho messo in valigia e la prima a tirar fuori. I miei libri sono in effetti tra le cose più preziose che possiedo.
Inizialmente ho provato confinarli tra qualche scaffale, ma mi sono resa conto di avere bisogno di esserne circondata e non per puro vezzo estetico. Ne amo l'odore, la consistenza, il fruscio delle pagine, ma soprattutto amo il potere della narrativa di portarmi altrove.  Disposti su tavolini, mensole, sgabelli figurano in pratica un po' dappertutto nella mia nuova casa. E con il tempo ho imparato a metterli in mostra al meglio e creare disposizioni attraenti. Ecco cosa ho imparato.

1. IN ORDINE CROMATICO

Trattali come piccole opere d'arte e abbinali a seconda del colore della copertina, e se non è adatta puoi sempre realizzarne una nuova con del cartoncino della palette giusta, funziona!

Foto via SF Girl by Bay

  2. UNO SOPRA L'ALTRO

Alterna disposizioni orizzontali a quelle verticali: aiuta non solo a utilizzare al meglio lo spazio ma darà al layout della tua libreria anche un certo dinamismo.

Foto via domino

 3. NON SOLO LIBRI

Integra piccoli complementi d'arredo per arricchire il look: vasi, piante, cornici qualsiasi cosa si presti, renderanno le tue disposizioni molto più interessanti.

Foto via The Glitter Guide

 4. CON I GADGET GIUSTI

Utilizza fermalibri e supporti per evitare sistemazioni traballanti, alla lunga ti faranno solo innervosire! Poter accedere ai tuoi volumi preferiti con faciltà renderà la tua esperienza molto più piacevole.

Foto via Digs Digs

5. OVUNQUE E COMUNQUE

Non è necessario avere una libreria su larga scala per apprezzare i tuoi libri, possono essere disposti ovunque. Ritagliare un angolo tutto loro su un tavolino o cassettiera, ad esempio, può regalare lo stesso effetto.  

Foto via lark & linen

 

7 febbraio 2015

Un posto per ogni cosa

Non sono una persona eccessivamente ordinata, anzi spesso tendo a creare in pochi secondi una confusione planetaria che richiede un forte riallenamento astrale per rimettere le cose in sesto.

Negli ultimi tempi però penso di aver trovato un po' di pace domestica. Come? Creando un posto per ogni cosa. Un concetto apparentemente scontato, ma non così facile da mettere in pratica.

Poter navigare la vita di tutti i giorni sapendo dove trovare la torcia o anche solo l'ammorbidente è qualcosa che troppo spesso trascuriamo, perché diciamoci la verità: nessuno si sveglia il sabato mattina con la voglia di catalogare bottoni! Tuttavia investire un pò del proprio tempo nel trovare la giusta collocazione per le cose che ingobrano la nostra casa (e mente) ci consente alla lunga non solo di passare meno tempo a riordinare ma rende piccoli gesti quotidiani molto più gestibili.

Per me il trucco sta nel trovare sitemazioni durevoli, organizzate e soprattutto facilmente accessibili e non sarei mai riuscita nel mio intento senza gli accessori giusti. Nel mio kit di sopravvivenza figurano infatti pile infinite di contenitori in plastica trasparerente, ceste, barattoli e scatole di ogni genere. Ecco alcuni dei miei preferiti.

1. Beauty case Vanity (Muji), 2. Dispenser sapone (Muji), 3. Scatola grigia con coperchio Kvanvik (IKEA), 4. Raccoglitore A4 Kraft (Muji), 5. Barattolo in vetro con coperchio Korken (IKEA), 6. Contenitore Acrilico 5 cassetti (Muji), 7. Contenitore Samla (IKEA)


31 gennaio 2015

Lezioni di casa

Sarebbe ingrato dare l'impressione di fare tutto da sola. La verità è che spesso nell'arredare casa come molte donne mi piace dettar legge. Ma da quando ci siamo trasferiti nel nuovo appartamento, Daniel ha deciso di essere molto più partecipe nei preparativi. Ed è qui che sono sorti i problemi.


Mi sono resa conto di essere terribilmente testarda. Ammetto che le mie scelte non sono sempre tra le più saggie o "pratiche", cosa che mi viene rinfacciata spesso. Lavorare in team non è sempre facile, ma i risultati si vedono, come la fantastica stampa geometrica acquistata da Daniel su Etzy (in alto a sinistra). Difficile ammettere che sia non solo la mia preferita ma il coronamento perfetto della galleria di quadri che incorniciano il nostro divano.

Sto cercando di mettere in pratica una lezione importante, ovvero l'essere meno dispotica. Sono una persona che ama fissarsi degli obiettivi, imbarcandosi in progetti anche ambiziosi, e aver trovato qualcuno disposto ad affrontare insieme la traversata dovrebbe essere la cosa più importante.

Ricordo ancora la volta in cui ho trascinato Daniel per Dublino con una cassettiera in spalla, "Is it heavy?" chiedevo afflitta da tremendi sensi di colpa, ma lui non si è smosso, nemmeno su per le quattro rampe di scale che portavano al nostro attico. Per non parlare delle infinite visite all'IKEA e le successive sessioni di assemblaggio. Sarebbe quindi tanto difficile concedere a questo complice nell'arredamento come nella vita il merito di assumere le redini di tanto in tanto?
 

22 gennaio 2015

Focolari moderni

Vi siete mai chiesti perchè a un party finiscono tutti per infilarsi in cucina? Non sono mai riuscita a spiegarmelo, deve essere sicuramente l'informalità dell'ambiente a mettere tutti a proprio agio... e i drink a portata di mano!

In una settimana in cui il mio progetto cucina prosegue sempre più a rilento, senza né party né drink in vista (la ricerca per rimpiazzare il vecchio piano di lavoro è risultata finora del tutto fallimentare) ho deciso di coccolarmi con un pò di sana ispirazione per ritrovare le energie.

E come se non bastasse la mia travagliata ricerca, da qualche giorno fornisco anche consulenza alla mia mummy intenta nel rinnovare la sua di cucina (che dolce, ho una cliente!!!). Questa collezione è perciò dedicata anche a lei, che mi guida tanto nella vita ma ma che nell'arredamento sceglie invece di seguire le mie pazze idee.

All'ultima tendenza o classici rivisitati, rustic chic o minimal, questi focolari moderni fanno sognare ad occhi aperti. Arredi ed elettrodomestici cromati ampiamente utilizzati restano in cima alla wishlist del momento, se solo mi potessi dare una mossa!
















Foto via Pinterest


16 gennaio 2015

Nuovi hobby

Mi sono appena dedicata a qualcosa di cui non pensavo di essere umanamente capace, parlo del lavoro a maglia, ovviamente. Spero solo che questo nuovo hobby duri più di 20 minuti, che i miei bei ferri da lavoro nuovi di zecca non volino fuori dalla finestra e soprattutto, spero di riuscire a sferrazzare qualcosa di più grande di una fascia per capelli.
Nonostante tutto trovo che sia sul serio rilassante se non addirittura pericolosamente soporifero e il fatto che non richieda una grande preparazione rende il tutto ancora più attraente. In effetti sono stati proprio i soffici gomitoli colorati a catturare la mia attenzione. Non ho ancora deciso cosa realizzare, a voi cosa sembra?

5 gennaio 2015

Buoni propositi

L'anno è iniziato con un progettino niente male e che da tempo non vedevo l'ora di intraprendere. Si tratta della mia cucina, che in questi primi mesi del 2015 riceverà un makeover da sballo.

Foto via My Scandinavian Home

Ho iniziato con il pavimento beige, ormai troppo invecchiato e fuori tono. Doveva sparire. Al suo posto un rivestimento molto PVC a bolle nero ha dato inizio alla trasformazione.

Mentirei se dicessi che è stato facile da istallare, si tratta di un prodotto particolarmente economico, ma visto gli angoli angusti della mia cucina è stato un vero incubo da maneggiare e ritagliare, alla fine ho chiesto ad un operaio di aiutarmi, e ciò nonostante il risultato non mi convince molto. Mi toccherà fare un'altra visita a Leroy Merlin e montare dei battiscopa per porre rimedio ai tagli imprecisi tutto pur di non rivedere quelle mattonelle beige! Mancano all'appello la sostituzione del piano di lavoro in legno e il nuovo frigo, rigorosamente cromato. E' ora di rimboccarsi le maniche.