12 maggio 2014

Storia di una lampada industriale

Avevo solo 16 anni quando mi sono recata nella cittadina di Mainz, nell’ovest della Germania, per la prima volta. Ospite di una famiglia tedesca, per tre settimane mi sono immersa nella loro cultura. Che cosa c'entra con l'arredamento? Tutto o niente. Perché spesso l'ispirazione viene da posti remoti, come la nostra memoria. 

In cucina, molto bassa sul tavolo da pranzo galleggiava una lampada che la sera veniva accesa durante le cene, mentre il resto della casa s’imbruniva al calar del sole. Al ritorno dal viaggio ho pregato mia mamma di comprarne una simile. Nella nostra di cucina, come tante, la luce era piazzata in alto al centro del soffitto e seduta al tavolo da pranzo vedevo la mia ombra definita dalla luce isterica del neon. Un giorno, mi sono ripromessa che avrei avuto una lampada come quella della signora Reuter.



Negli anni ho provato tante soluzioni, dalle candele ai punti luce, alle lampade da terra ma niente mi ha mai dato l’atmosfera che crea una lampada piazzata nel punto giusto: a mezz'aria sul tavolo a pranzo. E la scorsa settimana con l’aiuto di un fidanzato 'tuttofare' che si è prodigato per questo DIY, sono finalmente riuscita ad installarla (o meglio D. ci è riuscito). 

Il motivo per il quale l’intera faccenda si è trasformata in un DIY è perché nella mia zona giorno l'illuminazione è pessima, ci sono solo dei faretti installati su una delle pareti che creano un fascio di luce accecante e incredibilmente fastidiosa che non mi è mai andato giù. Il soffitto nonostante le bellissime travi in legno ne è assolutamente privo. 

Portare il sistema elettrico sul soffitto era assolutamente fuori questione – e budget.  Quindi ho deciso di lasciare i cavi a vista, arrotolandoli intorno alle travi e di installare una semplice presa per un look minimal e industriale. Ho comprato un cavo di 10m da D-eco (consigliato da una seguitissima blogger autrice di latazzinablu – grazie Camilla per il consiglio!) e una vecchia lampada di alluminio, il tutto per soli 50 euro (cavo, presa e interruttore: 30 euro, circa + lampada: 20 euro). Ancora non credo ai miei occhi, la siluette nera della lampada risalta contro lo sfondo bianco delle pareti e la sera il mio tavolo da pranzo si trasforma: perché vedere una stanza in una nuova luce può cambiare tutto. Proiettata dai punti e dall'altezza giusta per me rivoluziona l’energia di uno spazio, e il mio è invitante e rilassato, proprio come piace a me.

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